Si è recentemente vista la pubblicità di un nuovo zaino
ABS. Basta tirare la maniglia a mo' di paracadute e un pallone di
150 litri ti tira su in 2" e il sistema e' ricaricabile.
E' ancora poco gradito agli scialpinisti in quanto il modello che
serve a loro ha ancora qualche problema di peso (oltre i 3 Kg) compreso
lo zaino.
Attualmente, a differenza dell'ARVa, è l'unico attrezzo che
consenta al travolto di galleggiare sulla valanga anzichè
essere sepolto e di essere immediatamente individuato.
Funziona sul principio di Archimede, infatti il corpo umano ha un
peso specifico superiore a 1000 kg /mc, quindi essendo superiore
al peso specifico di qualsiasi tipo di neve in movimento, affonda.
L'ABS, solidale con il corpo, gonfiandosi con 150 litri di aria,
ne aumenta il volume senza aumentarne il peso, per cui il peso specifico
si riduce a circa 50 kg/mc, superiore solo alla neve di certi tipi
di valanga nubiforme.
Per questo, se il travolto viene trascinato dalla la valanga, galleggia
sulla stessa, non solo, ma tende ad essere spinto verso il margine.
Ovviamente se viene sommerso da fermo perchè la valanga lo
investe da sopra, ricoprendolo, allora l'ABS non funziona, ma questo
è un evento che riguarda poco lo sciatore in quanto la valanga
che lo travolge, in genere, è una valanga di lastroni che
viene provocata da lui stesso (o da chi è nei pressi) e viaggia
con lui.
L'ABS è stato inventato dall'Ing. Aschauer di Monaco di
Baviera ed è stato sperimentato (con successive numerose
modifiche per migliorare il peso e l'affidabilità) per molti
anni, anche dall'Istituto Federale per lo Studio della Neve e delle
Valanghe (IFENA) del Waissfluchjoc di Davos.
Io ho sperimentato i primi modelli più di dieci anni fa.
I risultati sono stati soddisfacenti tranne che per il peso che
ne limita l'uso presso gli scialpinisti.
E' particolarmente adatto per chi fa fuoripista servito dagli impianti
di risalita o eliski.
Specie per l'eliski viene noleggiato con la quota del trasporto,
specie nel Caucaso dove l'eliski è molto praticato.
In Italia è poco conosciuto.
Non mi risulta esistano imitazioni, ma può essere, se qualcuno
è riuscito a superare i problemi di brevetto, cosa di cui
dubito.
I costi, quando lo sperimentavo io, erano piuttosto alti e superavano
abbondantemente il 1000000 di lire ed il peso era di poco inferiore
ai quattro Kg.
Ora i costi, per lo scialpinismo, si aggirano sui 485 Euro ed il
peso
complessivo supera, se pur di poco, i 3 Kg, comunque, per lo scialpinismo,
è ancora moltissimo.
Personalmente (dopo aver sperimentato i primi ARVa e, successivamente,
l'ABS) ho sempre sostenuto che il futuro della salvezza in valanga
non sta nell'ulteriore e sofisticato perfezionamento dell'ARVa (che
non impedisce alla vittima di essere sepolta, per cui va ricercata
con il segnale radio) ma nell'ABS che, oltre ad impedire il seppellimento,
consente la ricerca a vista.
Ciò non toglie che in qualche caso di seppellimento con l'ABS
(valanga da sopra, malfunzionamento o rottura dell'ABS) avere anche
l'ARVa addosso non guasta ed è una garanzia in più.
Ciao
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gigitel
...una vita per la Montagna, la montagna per la Vita
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