Visto che se ne parlava sul NG e in ciat... ecco un'po
di informazioni
generiche su come cominciare l'attività dello sciescursionista,
talvolta
confuso solo come skiravanage :-D
Lo sci escursionismo si pratica con le tecniche dello sci di fondo usate
però fuori pista.
Il campo di battaglia dello sciescursionista è (dovrebbe essere)
la strada
forestale, il tratturo, la mulattiera, ciò non toglie anche seguire
comodi
sentieri.o ampi valloni.
Le pendenze in gioco sono nettamente inferiori a quelle dello sci-alpinismo
anche se con la miglioria dei materiali e una buona dose di pazzia si
vedono
sciescursionisti anche in terreni tipicamente scialpinistici.
Il materiale:
Per cominciare l'attività sciescursionistica servono dei semplici
sci da
fondo (cercateli abbastanza larghi),
delle racchette da neve vanno bene quelle che si usano per l'escursionismo
telescopiche basta che abbiano una rosa sulla punta un'po larga in modo
da
usarla a raspa.
scarpette che tengano caldo un'po più resistenti delle solite da
pista.
Ovviamente è chiaro che bisogna saper già andare in pista
e conoscere i
principi dellla tecnica del passo alternato.
Per chi è già fondista da un pezzo e già viaggia
un'po fuori dalle piste
ecco del materiale specifico per lo sci-escursionismo
SCI
gli sci devono essere larghi dai 57 ai 67mm c.a con le lamine, esistono
in
commercio a 3/4 la lunghezza dello sci o intere, meglio se intere specie
sulle nevi dure (manco a dirlo:-D)
io generalmente li tengo un'po più corti della normale lunghezza
che si
userebbe se fossero da pista cosi da ridurre l'ingombro (vedi boschi
vergini) e per fare meglio le curve in discesa.
Per ES: io sono 1.65m i miei sci sono 180cm invece che 190cm
Certi modelli hanno anche una leggere sciarcratura di pochi mm aiuta nelle
curve (non pensate al corto raggio)
Le marche: la madshus fa molti modelli come il Voss e il Pellestova,
anche
la fisher e la rossignol hanno modelli a catalogo.
Solette: conviene se siete alle prime armi o non vi interessa la velocità
di
prendere una soletta con grip in modo da usarli senza sciolina, chi non
ama
scendere con il rumore del grip esistono anche le versioni senza come
il
pellestova della madshus.
PELLI
Obbligatorie per chi ravana, su pendenze esagerate le tengo anche in
discesa. (attenzione però a lasciare libere le lamine quindi quando
sagomate le pelli lasciate tutta
la lamina fuori.
ATTACCHI
Premesso che i vecchi attacchi a tre buchi sono più
resistenti di quelli oggi in commercio.
la Rottefella fa degli ottimi attacchi modello NNNBC che vanno bene in
tutte
le situazioni prendete il modello manuale quello automatico potrebbe
lasciarvi causa ghiaccio in cima al monte. :-\
esite anche il modello NNNBC extreme che ha una maggiore base d'appoggio.
SCARPONI
Vista la lunghezza delle gite, le situazioni critiche rispetto a quelle
di
pista, conviene avere un scarpone che tenga caldo e che sia un'po regolabile
in modo da tenerlo morbido in salita e rigido per la discesa.
Consiglio vivamente il modello BC1550 della Alpine, che uso da tempo e
non mi ha dato ancora problemi
esiste anche un modello della GARMONT simile.
Per il resto valgono tutte le pratiche e teorie dello scialpinismo riguardo
sicurezza(valanghe) e progressione(per la salita).
In fase di discesa bisogna essere accorti a non salire pendii che poi
sono un incubo
da scendere, pensate bene prima il percorso da intraprendere e quale potrà
essere la via più
comoda per scendere (a meno di non andare a piedi).
Ci sono vari modi per scendere sul "ripido"
- la raspa è il più semplice, ma su pendii come la pendenza
di una pista
rossa ha poco effetto e vi ridurrete a cadere per fermarvi.
Nelle curve potete aiutarvi tenendo i bastoni all'interno della curva
facendo leggermente perno,
attenzione a non caricare troppo lo sci verso l'interno, rischiate di
perdere il controllo, ma questo
viene col tempo e le cadute :-)
- Se il pendio lo consente potete scendere a curve zizagando e facendo
lunghi traversi in uno stile simile a quello in discesa, attenzione
però che lo sci non
risponde assolutamente come uno da discesa.
- a telemark, questa è una disciplina praticamente a se stante,
però devo
dire che con questo tipo di sci è l'unica maniera per scendere
+/- sullo
stesso terreno(facile) dei colleghi scialpinisti in modo elegante e
divertente, facendovi apprezzare anche gite per medi-sciatori
A seconda della vostra sicurezza sullo sci può convenirvi se non
volete
schiantarvi ogni 5secondi a causa della velocità, tenere sotto
le pelli che
anche se avranno minor vita, vi aiuteranno specie i primi tempi a curvare,
frenare etc etc..
Posso solo aggiungere che appena prenderete confidenza col mezzo, andar
per
boschi intricati e su pendenze tutt'altro che fondistiche sarà
il vostro
divertimento ma non mi dilungo, di skiravanage qui sul NG se n'è
già parlato
a sufficienza. |