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Rifugio Altissimo "Damiano Chiesa" al Monte Baldo (pag.2)

Davanti all'ingresso del rifugio Graziani parte una strada bianca. Poche decine di metri dopo il primo tornante, al bivio per malga Campo, si imbocca il sentiero che sale a sinistra. La passeggiata è finita, ora comincia il bello. Fino alla cima dell'Altissimo ci attendono quasi 400 m. di dislivello e 5 km di sterrato, con fondo molto difficile e sassoso. La pendenza non è proibitiva, anche qui diversi tornanti addolciscono la salita, ma il fondo complica le cose. Sassi, ghiaino, buche, ma soprattutto i sassi! Lo stesso Margoni dice: "un tratto molto scorbutico; la pendenza di questa ex strada militare non è eccessiva, come del resto tutte quelle costruite a questo scopo, ma il fondo è veramente un ammasso di ghiaia e sassi. Si può provare con qualche equilibrismo a superare il tratto di ca 200 metri, ma la salita è ancora lunga e riserverà altri punti al limite della pedalabilità sempre a causa del fondo".


Si spinge verso l'Altissimo

la ex strada militare


 
locomotiva umana  

Io ho spinto parecchio, ma non sono l'unica, diversi baldi giovani spingevano con me. Ho anche visto salire una locomotiva a pedali, il mio amico Loris la fa tutta in sella (dice, non ho verificato) ma non è da tutti a mio avviso.
Infatti si comincia quasi subito a porconare in diverse lingue. 100 metri in sella, scendo, spingo, risalgo, rispingo, risalgo, rispingo... Supero un'allegra famigliola tedesca con 70 bambini che cantano a squarciagola e salgono come scoiattoli ma non si spostano un cm dal centro della strada, riscendo, fiato... e la famigliola mi becca. Risalgo in sella, li risupero, ma non vado molto lontana. Con le orecchie straziate da "alle meine Enten, schwimmen auf dem See..." riprendo la salita, li ripasso e, mal me ne incolga, mi fermo a scattare una foto. Sornioni mi risuperano. Erode, come ti capisco! Il silenzio della montagna! La pace delle cime! Se dio vuole i bimbi reclamano merenda, allargano i plaid, si siedono e il tormento finisce. Ho impressione che sogghignino sotto i baffi, ma forse mi sbaglio. I ragazzini non hanno i baffi. Ed erano solo 7, mi dicono dalla regìa, non
70.

 
  il mucchio selvaggio

Un po' a spinte un po' in sella, ragionando su quanto strano sia lo sport della mountain bike, e prestando la massima attenzione ad arrivare al rifugio pedalando (non vorrei mai mancare l'ingresso trionfale ;), finalmente eccomi al Damiano Chiesa (km 10 dalla partenza, m.2060, ca.750 m. di dislivello totali). Tempo infame, freddo, nuvole basse, e tutti i biker della Germania proprio lì. Compresa una bionda strepitosa che fa girare tutte le teste maschili presenti.
Il rifugio è attualmente in ristrutturazione, è aperta solo la cucina e il "bar", per ora in condizioni molto precarie. Posti a sedere solo all'aperto sulle panche davanti all'ingresso. La birra comunque c'è, e anche un piatto di orzetto caldo.

Damiano Chiesa in versione invernale Mai trovato bel tempo sul Baldo! - foto AGH

 

 
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