Luson - rifugio Kreutzwiese,
Rifugio Roner, Luson
Provincia: Bolzano
Zona: Bressanone, Alpe di Luson, Plose
16 agosto 2004
Tempo di percorrenza | 4 ore 20 minuti di pedalata |
Distanza | Km. 29,8 |
Dislivello in salita | m. 1252 |
Pendenza massima in salita | 30% (un piccolo tratto a spinta) |
Pendenza media | 10% |
Altezza massima raggiunta | m. 2069 |
Ciclabilità | Totale (escluso il piccolo tratto a spinta). Per 2/3 su sterrato, discesa su asfalto. E' possibile anche scendere su sterrato, ma ne avevamo abbastanza. Fondo per gran parte ottimo, qualche breve tratto molto sassoso. |
Difficoltà | Media |
Punto di partenza e di arrivo | Lusón, m.960 slm, Valle di Lusón, 15 km da Bressanone (BZ). |
Cartina usata | Tabacco, foglio 030, Bressanone-Val di Funes 1:25.000 |
Note | Giro non troppo faticoso fra prati e pascoli, in vista delle Odle e del Sass de Putia, sotto cima Lasta, con, in stagione, diversi punti di appoggio e di ristoro. |
Luson è graziosissimo, un piccolo paese silenzioso e ordinato, circondato da boschi, a pochi passi dalle Odle e dal Sass de Putia, che si intravvede sullo sfondo.
Dopo circa un Km, all'altezza di un albergo-castello, si abbandona la strada che porta verso il passo delle Erbe, e si gira a sinistra, sempre su asfalto, in direzione Flitt-Valletta. Si pedala costanti su asfalto, in mezzo a prati e bellissimi masi, mucche, galline e una suggestiva comitiva di turisti che bercia davanti all'albergo facendosi sentire fino a Bressanone. La stradina poco trafficata (incrociata un'unica macchina) sale con alcuni tornanti fino a raggiungere Flitt, dopo circa 4 km di pedalata e 400 metri di dislivello. Il cielo è ancora coperto, l'afa e l'umidità, nonostante l'altitudine, si fanno sentire. Flitt sono 4 case e una splendida chiesina appena imbiancata dalla quale si vede il panorama di tutta la valle. In cima al paesino, all'altezza della pensione Kompatscherhof, l'asfalto termina e inizia la forestale che si snoda, con una pendenza costante, in mezzo ai boschi. Ignorando le numerose stradicciole che si diramano da ambo i lati, si continua a pedalare su ottimo fondo lasciando alle spalle un primo parcheggio e cercando di non farsi ingannare da un cartello che indica "2 - Kreutzwiese" su per una stradicciola ripida e sassosa. Noi, da brave volpi, ci siamo cascati come pollastri e abbiamo spinto per un paio di centinaia di metri, sbuffando come mantici, per congiungerci poco sopra alla comoda forestale appena abbandonata. A 1720 mt arriviamo ad un secondo parcheggio, località Schweiger Böden, dove e' esposta una plastigrafia della zona.
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