Sassolungo - Val Duron (TN) o della Scarpibike
Campitello - Canazei - Rifugio Lupo Bianco - Passo Sella - Sasso Piatto - Val Duron - Campitello (val di Fassa - TN) |
28 giugno 2005
Tempo di percorrenza | 4 ore |
Distanza | km 30 |
Dislivello in salita | m. 1176 |
Dislivello in discesa | m. 1176 |
Pendenza massima in salita | 27% (senza contare i pezzi quasi verticali dove abbiamo dovuto trascinar su la bici) |
Pendenza media | 11% |
Altezza massima raggiunta | 2318 (Forcella Rodella) |
Ciclabilità | Per i Margoni totale salvo 500 metri, per me buona parte a piedi. Mi spiegherà come diavolo ha fatto a pedalare sulle scalette del sentiero Friedrich August. Innumerevoli cancelli. |
Difficoltà | tutto su sterrato in alcuni pezzi orrido. Percorso di alta montagna, con tratti scalinati, strettissimi, sentiero franato. La discesa in val Duron splendida, ottimo fondo, divertentissima. |
Punto di partenza e di arrivo | Campitello di Fassa, (TN) m.1448 slm |
Cartina usata | Kompass Val di Fassa, Marmolada, Gruppo di Sella, foglio 686, 1:25.000 - Tabacco Val di Fassa e Dolomiti fassane, foglio 06, 1:25.000 |
Orientamento | Semplice, a parte la prima parte non segnalata e un dubbio all'altezza del rifugio Sasso Piatto per prendere il sentiero verso la val Duron. |
Punti di ristoro | Rifugio Lupo Bianco, Rifugio Valentini al passo Sella, rifugio Sandro Pertini, Rifugio Sasso Piatto, eventualmente rifugio TCI sotto passo Duron, rifugio Micheluzzi in val Duron. |
Note | Giro duro ma SPETTACOLARE! La deviazione su sterrato per evitare l'asfalto della statale n.48 dalle Dolomiti è ripido con fondo sconnesso e difficilmente pedalabile. Evitare il traffico della statale merita comunque la faticaccia. Il sentiero sotto il Sassolungo è a tratti molto stretto, ripido, sassoso, scalinato, franato e, in stagione turistica, dove si potrebbe pedalare il traffico di escursionisti suggerisce la prudenza. In primavera avanzata e in autunno in compenso, vista l'altitudine, è facile trovare neve. |
Profilo
altimetrico Plastigrafia |
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Altre foto (link esterno) |
Sassolungo - foto franza
Ogni tanto mi scordo di abitare in uno dei posti più belli del mondo, vicinissima alle Dolomiti, a causa delle quali si stanno scannando per decidere se inserirle o meno nel patrimonio universale dell'UNESCO. E' bastato arrivare a Campitello di Fassa e alzare gli occhi sulle creste del Sassolungo per farmelo tornare subito in mente. Giro bellissimo, paesaggisticamente molto appagante, che si snoda fra i prati sotto il gruppo del Sella-Pordoi, del Sassolungo, del Catinaccio di Antermoia, anche se per me, modesta mountain biker, non proprio tutto pedalabile. D'altronde, a piedi, è quasi impossibile farselo tutto in giornata e la discesa dalla val Duron a pedagna è un incubo che ricordo benissimo. |
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Raggiunto il rifugio ci togliamo più velocemente possibile dalla statale imboccando, poche decine di metri più avanti, la continuazione del sentiero n.655 in direzione passo Sella. Attraversiamo l'alveo del torrente, passiamo accanto alla partenza dell'ennesima telecabina e costeggiando alcuni masi riprendiamo la scalata verso il rifugio Valentini, posto fra il passo Sella e la forcella Rodella. A poche centinaia di metri dalla statale, dal casino, dall'albergo, dalla gente, sotto gli occhi incantati di una bimba di pochi anni, una femmina di capriolo con un cucciolo di pochissimi giorni bruca tranquilla in un prato. Nella relazione del giro trovata sul libro del Margoni questa alternativa è solo accennata in chiusura: doveva pur dirmi qualcosa. E' vero, io sono una schiappa, ma da qui in poi le cose si complicano. Si inizia subito spingendo la bici su una rampa molto ripida (oh, non ho spinto solo io neh!) e si continua a salire passando dal molto ripido al ripido con qualche tratto, ogni tanto, di respiro, in direzione del Sassolungo che inizia a spuntare fra gli alberi. Si guadagna velocemente quota, tagliando diverse curve di livello, fino a raggiungere la località "Val", bel posto in mezzo ai prati, dove un segnale ci indirizza a sinistra su per un ripido tratturo, ignorando la strada di destra. Da una parte le crode del Sassolungo, dall'altra la parete del Sella: un posto davvero bello! |
località Val - foto franza |
Il Sella dalla "Val" foto franza |