Durnholzertal/Valdurna (Val Sarentino - BZ) - Echeccivuole! basta spingere
Campolasta/Astfeld-Valdurna/Durnholz e ritorno |
30 luglio 2006
Tempo di percorrenza | 3 ore e 50 minuti |
Distanza | km 30 |
Dislivello in salita | m. 930 circa |
Dislivello in discesa | m. 930 circa |
Pendenza massima in salita | 22% |
Pendenza media | 8% |
Altezza massima raggiunta | 1.558 (Durnholz) |
Ciclabilità | Ehm... |
Difficoltà | Medio/difficile |
Punto di partenza e di arrivo | Astfeld/Campolasta (m.1021 s.l.m.) |
Cartina usata | Tabacco, Monti Sarentini - Sarntaler Alpen, foglio 040, 1:25.000 |
Orientamento | Discretamente segnalato, qualche dubbio qui e là, un clamoroso errore da vere volpi, una frana non prevista... cmq c'è sempre la provinciale ben in vista qualche centinaio di metri sotto, perdersi è impossibile. |
Punti di ristoro | Messnerhof (splendidissimo), alcune fontane e sorgenti lungo il percorso, bar sparsi a Durnholz |
Note | Percorso né lunghissimo né con eccessivo dislivello, ma decisamente impegnativo. Ci sono diversi tratti centrali con passaggi molto tecnici su sentiero stretto stretto e bosco molto ripido subito sotto. Sono salita e scesa dalla bici milioni di volte, ho spinto diversi tratti anche in discesa, ad un certo punto ne avevo pieni i cosidetti. La Durnholzertal è bellissima! Non si vedono molti monti ma paesaggisticamente e artisticamente merita tutta la fatica. |
Profilo altimetrico |
Il mio ciclocomputer non fa il profilo altimetrico, quello sul quale mi appoggio sta dando i numeri. Vedo se riesco a recuperarlo e a renderlo affidabile, per ora manca. |
Accessi | A22 del Brennero, uscita Bolzano Sud. Entrati in città seguire le indicazioni per Sarentino. All'altezza del paese di Sarentino continuare sulla provinciale senza entrare in paese, continuare dritti fino a Astfeld, all'incrocio con la strada che porta al passo Pennes. Lì mollare l'auto. |
Link utili | |
Durnholzer See/lago di Valdurna
"Tour
difficile, adatto a mountain-biker molto esperti capaci di percorrere
senza problemi anche sentieri esposti. Il paesaggio molto vario con ogni
tipo di terreno, fa tenere il fiato sospeso a tutti i mountain biker"
recita la descrizione del giro trovata su Fun
Bike (vedi recensione della pubblicazione da me fatta qui).
E che diamine! Sentieri esposti? Serve kit da ferrata, corda, chiodi,
spit e quant'altro? Fiato sospeso quanto? La lunghezza sembra alla mia
portata, il dislivello pure, il posto mi attizza assai. Non c'è
che andare a vedere per saperlo. Ci siamo mai fatti spaventare da un po'
di "ravanage"? |
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Faccio una fatica enorme a schiodarmi da lì, mi piacerebbe sedermi sotto quegli alberi a parlare del tempo, a leggere un libro; invece risalgo in sella, passo davanti al rustico del maso, e continuo dritta, prima in piano poi in salita, senza dare un'occhiata alla cartina. Uhm... non quadra. Da questa parte si va verso nord e noi dovremmo andare ad est. Quindi ci dev'essere un bivio che abbiamo bellamente saltato. Peccato che il dubbio venga ben 3 km e 150 metri di dislivello troppo tardi. Dietro front, ripassiamo il Meßnerhof, e un centinaio di metri dopo ecco l'incrocio. In sintesi, prima del maso, prendere la deviazione sulla destra con segnavia bianco/rosso "n.4" e indicazione "Genterer Alm Weg - Durnholz". Prima però fate un salto fino alla chiesina, ne vale davvero la pena. Si prosegue dunque in salita, ancora su asfalto su una stradicciola che termina su una sterrata chiusa con una sbarra al km. 5,5. Si continua su sterrato nel bosco in costante salita mantenendo sempre la direzione indicata dai segnali B/R "n.4 - Durnholz", presenti quasi ad ogni incrocio o posto dubbio. Quasi. A km 6,40 infatti una perplessità: una sterrata sale alla nostra sinistra e una scende verso destra. Sulla cartina l'incrocio o non c'è o non sappiamo dove siamo. Mentre meditiamo con la carta stesa in terra sentiamo da destra salire un'auto: si affianca e un gentilissimo signore ci indica la direzione: in salita, a sinistra. Attenti che se volete arrivare a Durnholz c'e' da "steigen". Steigen nel senso di salire? di arrampicarsi? Il famoso sentiero esposto? "Aufwiedersehen" chiude il finestrino, volta l'auto e scende. Oh bella. Da dove viene, dove va, che ci fa qui ora? Sale gira l'auto e se ne va? Dove va quella strada inesistente sulla carta? Domande che restano senza risposta, l'importante è che si sappia dove andare. Aguzzando lo sguardo, un po' più avanti su un albero, le strisce bianco/rosse del segnale. |