Nomi - Lago di Cei - Malga Cimana (TN) pag.2
A circa 12 km c'è una deviazione verso S.Anna, segnalata sul libro del Margoni come gradevole, ma io mi rifiuto categoricamente di cercarmi ulteriori rogne e proseguo dritta verso il lago di Cei. Se dio vuole, quando dal caldo e la stanchezza comincio ad avere le visioni, in località Ca' Vecchia, vicino ad un bellissimo maso, la strada spiana e dopo 2 km si arriva presso il lago. Prendere a destra, oltre una stanga, una stradina sterrata che percorre il lungolago a occidente. (km 16,5, m.930, 750 metri di dislivello concentrati in 7 bollenti chilometri). |
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Biotopo del lago di Cei - foto franza |
Ninfee - foto franza |
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Il lago di Cei è diventato biotopo
protetto con delibera della giunta provinciale del 1992, ed ha subito
diversi interventi di recupero ambientale destinati al tentativo di far
convivere protezione e turismo sostenibile. Come c'azzecchi la prossima
costruzione di 3 gruppi di villette a schiera, come ho visto pubblicizzato
da un cartellone, con la protezione ambientale fatico un po' a capirlo.
Poco oltre, ignorando una deviazione verso
destra che scende in valle, si prosegue dritti in direzione Malga Cimana
(segnali), e il saliscendi diventa un salisali. La carrareccia, a tratti
asfaltata a tratti sterrata e a tratti addirittura cementata, si arrampica
fra i prati con strappi fino al 23% di pendenza. Anche i tratti meno impegnativi
sono comunque piuttosto ripidi. Quando un deficiente in bmw spider, convinto
di essere a Monza, oltre a ricoprirmi di polverone mi obbliga a fermarmi,
non riesco a ripartire e mi tocca spingere per un po'. E lui si becca
una bella serie di madonne assortite.
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