Bolzano, Colle, Wölfl, Nova Ponente, Ponte Nova,
Cornedo, Bolzano
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A 6 km, all'altezza di un bel maso, usciamo dal bosco e troviamo l'asfalto. Splendida la vista che si apre sul gruppo del Catinaccio e del Latemar. Scambiamo quattro chiacchiere con un'anziana coppia di Reggio Emilia, innamorata dell'Alto Adige, che si allontana tenendosi per mano.
La comodissima stradina corre in costa sopra la valle dell'Adige. Difficile resistere al panorama che spazia dal paese di Sant'Antonio alla Mendola, al lago di Monticolo; laggiù in fondo si vedono le Maddalene, i ghiacciai del gruppo del Cevedale, uno scorcio di Presanella, un pezzettino di Brenta, bellissimi boschi sotto di noi. E' tutto un fermarsi ad ogni curva.
Continuiamo dritti su asfalto verso Nova Ponente, ignorando un paio di incroci col sentiero E5, seguendo sempre il segnavia numero 1 che confluisce nella direttrice con segnavia "A". In un paio di chilometri arriviamo a maso Wölfl (Lupicino, per restare in tema di nomi esoterici) m.1290. La località non ha nulla di lupesco: uno splendido agritur pieno di fiori, con stalla, orto, maiali, laghetto con le anatre e panorama eccezionale sul Catinaccio. Giornata splendida, sole, visibilità perfetta, pigrizia, la cameriera che gira fra i tavoli con piatti invitanti, il mezzogiorno incombente... per farla breve cediamo. Unico difetto trovato alla cucina del maso è che oggi non ha i canederli! Ma come si fa, mi domando, ad essere senza canederli! ;) Per fortuna la Forst invece c'è, bella fresca.
Anche questa volta siamo convinti di aver praticamente terminato la gita: finite le difficoltà, poca salita, orientamento evidente, uscita da pensionati. Come al solito ci sbagliavamo. Finito di riempire gli stomaci rimontiamo in sella verso Nova Ponente.
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